sabato 24 marzo 2012

L'immoralità (1978)

4) Vigevano (PV), via XX Settembre, zona omonimo voltone. E' la via in cui la gente s'affolla, commentando sdegnosamente i fatti criminali dell'assassino pedofilo e da dove parte la volante dei carabinieri alla ricerca del colpevole. (45.316179,8.858585) - 1978/OGGI
Voltone



Sx voltone


Via XX Settembre verso piazza Ducale


Dx voltone




venerdì 23 marzo 2012

L'immoralità (1978) - Villa Necchi

Villa Necchi a Molino d'Isella, nel comune di Gambolò (PV), è la tenuta, lo sfondo ambientale dei vari fatti immorali e nefasti nel film; oggi è, invece, uno stupendo luogo, recentemente ristrutturato, sede illustre per cerimonie, conferenze e sfarzose villeggiature: www.villanecchi.it (45.264361,8.926542) - 1978/OGGI

L'immoralità (1978)

1) Il viale degli alberi a "pirèla" (in dialetto pavese, in italiano pioppi cipressini) che collega Bereguardo (PV) al ponte delle barche sul Ticino. Da notare come oggi le piante si siano molto diradate, certamente sradicate dal vento, soprattutto durante i forti temporali estivi di calore, tipici della Valpadana; va detto, inoltre, che questo tipo di pianta si decortica in continuazione e, quindi, invecchiando molto, il tronco tende a restringersi, indebolendosi notevolmente, piuttosto che irrobustirsi, infatti trattasi, pur sempre, di una varietà affusolata di pioppo, tipicamente dal legno leggero ed "esfoliabile". Nel film parte la fuga dell'assassino pedofilo che ha appena violentato, ucciso e seppellito una minore. Il regista ci inganna, poiché il furgoncino è diretto in direzione N, verso Bereguardo ed, invece, dovrebbe percorrerlo al contrario, in quanto, appena dopo, raggiunge il ponte delle barche sul Ticino che si trova, appunto, a S di Bereguardo. La conferma c'è data dal casotto dell'ENEL che s'intravede sull'estrema destra del fotogramma del film, coperto da un palo della luce; il frame di google è preso da un'angolatura differente, scoprendo, pertanto, il suddetto casotto dal palo che, cmq, è visibile sulla dx, solo percorrendo il viale da N verso S. (45.252997,9.023324) - 1978/OGGI 

P.S. C'è solo da sistemare l'inquadratura e poi è fatta...Nel 1° + da dx verso sx, nel 2° viceversa: lo si capisce, ad occhio, anche dai versi opposti che prendono le strade...

L'immoralità (1978)

3) Piazza Ducale a Vigevano, vista dalla parte di via XX Settembre, luogo dove la donna bionda del film viene presa in giro dai poliziotti "trucidi". (45.317064,8.8585) - 1978/OGGI

L'immoralità (1978)

Conferma tramite Super 8 personale '79/'80 (opposto)


giovedì 22 marzo 2012

L'immoralità (1978)

1) Il viale degli alberi a "pirèla" (in dialetto pavese, in italiano pioppi cipressini) che collega Bereguardo (PV) al ponte delle barche sul Ticino. Da notare come oggi le piante si siano molto diradate, certamente sradicate dal vento, soprattutto durante i forti temporali estivi di calore, tipici della Valpadana; va detto, inoltre, che questo tipo di pianta si decortica in continuazione e, quindi, invecchiando molto, il tronco tende a restringersi, indebolendosi notevolmente, piuttosto che irrobustirsi, infatti trattasi, pur sempre, di una varietà affusolata di pioppo, tipicamente dal legno leggero ed "esfoliabile". (45.251862,9.023262) - 1978/OGGI




Fotogrammi '79/'80 da Super 8 archivio personale. 




2) Veduta della spiaggia sulla sponda sinistra del Ticino, lato N, dal vecchio ponte delle barche, ora, già da tempo, totalmente rinnovato. Si noti come la varietà di vegetazione sullo sfondo corrisponda. Nel film l'assassino pedofilo continua la fuga a bordo del furgoncino color carta da zucchero: ha appena violentato, ucciso e seppellito una minorenne. (45.235825,9.007834) - 1978/OGGI




domenica 14 agosto 2011

Una spirale di nebbia (1977)

Film girato, con molta probabilità, alla cascina Freddo, loc. Parasacco di Zerbolò (PV); nel film, inoltre, si vede una scena girata, con certezza assoluta, alla vecchia pizzeria de "Le Rotonde" di Garlasco (PV); altrettanto plausibili anche scene alla vicina trattoria "Da Pasquale" ed a "La Masseria" e "Boscaccio", sempre in questa tipica zona di caccia (Parco del Ticino, non lontano dal famoso ponte di barche di Bereguardo)

1) Stagno (lanca) con isolotto e salici in fianco alla cascina (45.222806,8.985336) - 1977/OGGI


2) Cancello, subito dopo il laghetto (45.222347,8.985381) - 1977/OGGI


3) La più certa: ex pizzeria de "Le Rotonde" a Garlasco (PV), oggi "Drake Pub"; caratteristiche, poi, le porte con oblò, stile "Le Rotonde" (45.191763,8.921733), http://it-it.facebook.com/photo.php?fbid=232635693488753&set=pu.179247062160950&type=1&theater - 1977/OGGI





4) 99% trattoria "Da Pasquale" a Parasacco (PV), vicinissima alla cascina Freddo: ci sono stato diverse volte e ricordo, quasi certamente, la barca di stuzzicadenti o fiammiferi; l'unica foto del sito, o inquadra la sala all'opposto, oppure, nel film, sono nella saletta a fianco, divisa da quella porticina che si vede alle spalle degli attori, sulla destra; da quella porta, così vicino alla parete, ci dovrei essere passato durante una comunione o cresima: di solito, la mia spiccata memoria fotografica non mente. Escluderei i vicini ristoranti, sempre a Parasacco, "Da Nicola", chiuso da tempo, ed "Il Pazzo", ma ero troppo piccolo per quest'ultimi due: la difficoltà sta nel fatto che, in una così ristretta area geografica, ci siano così tante osterie e ristoranti tipici, ma, d'altronde, questa è sempre stata una zona tipica di caccia, pesca e funghi (non a caso, anche i porcini del Parco del Ticino, dicono essere fra i più rinomati, oltre ad altre specie, molto meno importanti, ma non meno buone, come chiodini ed orgelle...) (45.224283,8.985009), http://www.trattoriadapasquale.it/ - 1977/OGGI



5) Scendiamo al 70% per il ristorante "La Masseria", anche perchè non dispongo di foto interne, ma solo di un discreto ricordo delle poltroncine imbottite ai tavoli e dell'ambiente (oggi credo sia gestito come club, ma è sempre stato luogo per cerimonie, matrimoni e/o conferenze, quindi arredato con classe e, di questo, ne sono certo; comunque, ritengo che il giro dei ristoranti più vicini alla cascina Freddo (anch'essa da confermare ulteriormente) e, quindi, i più plausibilmente utilizzati per le scene del film, sia questo. Aggiungerei, infine, solo "La Zelata" di Bereguardo (PV) e "Torradello" di Battuda (PV) (45.231212,9.00045) - 1977/OGGI


P.S. Chiunque possa aiutarmi a confermare al 100% i miei dubbi, scriva pure al seguente indirizzo e-mail: man-lun@libero.it - GRAZIE